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Nocera Inferiore. Questione contenziosi al Comune, il sindaco replica a Fratelli d’Italia Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Nocera Inferiore. Questione contenziosi al Comune, il sindaco replica a Fratelli d’Italia

Dopo l’attacco all’amministrazione comunale di Fratelli d’Italia sui contenziosi del Comune,  replica il sindaco di Nocera Inferiore. “L’attenzione che il gruppo di FDI dedica alla mia amministrazione evidenzia oltre alla carenza di argomentazioni anche una diversita’ di vedute riguardo all’indignazione. – scrive il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio –
Posto che la questione che tratta, delle spese legali sostenute dall’amministrazione, riguarda esclusivamente due giudizi importanti per i quali l’ente si è rivolta a un professionista esterno. Una richiesta di realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica su una collina già oggetto di frana che provocò alcuni morti oltre a un procedimento di variante urbanistica discendente da una autorizzazione del commissario Zes e, peraltro, senza condanna alle spese.
L’unica sentenza che vede l’ente soccombere relativamente alle spese legali, per circa 3.000,00 euro, riguarda una azione intrapresa da un tecnico che rivendica l’assunzione sebbene secondo di una graduatoria che non obbliga allo scorrimento.
Ciò che mi sorprende, però, oltre a far riferimento a organi di controllo esterni non intervenuti, è che non ho notato in loro alcun tipo di indignazione all’atto della nomina a dirigente del dipartimento di prevenzione della compagna dell’On. Edmondo Cirielli.
Così come non si sono indignati, e’ notizia di pochi giorni fa, della nomina del figlio di Ignazio La Russa, seconda carica dello Stato, quale presidente dell’Aci, garantendogli una indennita’ di centinaia di migliaia di euro.
Come non ci indigniamo noi, “comuni” professionisti, per l’inizio della collaborazione del consigliere comunale Odoroso con il Ministero dei Trasporti, per coincidenza, codiretto dal sottosegretario Antonio Iannone, annunciata, che sicuramente sarà avvenuta per merito e competenza e non per “cassa”. Ora pero’ che’ la prevenzione sanitaria, la sicurezza stradale e i trasporti sono diventati
“affari familiari italiani” siamo tutti piu’ tranquilli”.

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